Acetaia Leonardi, storico brand dell’aceto balsamico, valorizza la propria presenza nella Food Valley d’Italia con iniziative innovative che vanno oltre i classici tour.
Il turismo enogastronomico è un fenomeno in costante crescita e, accanto alle tradizionali strade del vino, ne stanno crescendo altre dedicate ad esempio all’olio o alla birra. A che punto è l’aceto balsamico, uno dei prodotti più iconici del Made in Italy alimentare? Lo abbiamo chiesto a Maria Vittoria Cavazzuti di Acetaia Leonardi, storico brand del settore.
“Dal nostro punto di vista possiamo dire che sia un’attrattiva in lenta ma costante crescita, che richiama turisti e estimatori da tutto il mondo. Abbiamo la fortuna di trovarci in un territorio che storicamente è assolutamente ricco dal punto di vista enogastronomico. E siamo molto fieri che venga sempre di più apprezzata la ricerca dei prodotti di qualità e che ci sia sempre grande interesse nel capirne il processo e nello scoprire le antiche tradizioni secolari alle loro spalle. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e quello IGP sono due eccellenze italiane sempre più presenti nel panorama internazionale e che ci rendono orgogliosi del nostro territorio”.
Molte sono le iniziative turistiche che si possono intraprendere per favorire questo processo, a cominciare dalla presenza nelle più importanti manifestazioni di settore, come BIT: “Abbiamo cercato di esser presenti nelle fiere più importanti del settore turistico in Italia, BIT in primis, che ci hanno portato nuovi contatti e la possibilità di aumentare le nostre visite guidate e degustazioni. Sicuramente il primo obbiettivo è di trasmettere la storicità della nostra realtà famigliare, che dal 1871 produce aceto in modo tradizionale, dunque puntando sia sulla parte museale dell’Acetaia Leonardi, sia sui prodotti d’eccellenza che produciamo”.
E in Acetaia Leonardi hanno le idee chiare sul futuro: “Abbiamo la volontà di sviluppare sempre di più, oltre alle nostre visite tradizionali, le esperienze ‘tailor-made luxury’, fatte su misura per i nostri clienti, adattandoci sempre alle loro necessità, per cercare di lasciare un bellissimo ricordo nella loro memoria e agevolare sempre di più le realtà che collaborano con noi. La speranza nel partecipare a BIT è di trovare nuovi contatti e realtà con cui sviluppare queste idee”.
Tutto il meglio del turismo enogastronomico aspetta operatori professionali e viaggiatori a BIT 2025, a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025.